Politica

Taglio alberi sulla Pisorno, Garzella: "Chiarezza"

Ghezzi risponde: "Intervento studiato sia per favorire l’incremento della diversità floristica del sottobosco sia per la sicurezza della strada"

"La risposta dell’assessore Ghezzi non basta e non convince". Così si potrebbe definire, in sintesi, la presa di posizione della prima Commissione di controllo del Consiglio comunale presieduta dal consigliere Giovanni Garzella.

Dopo un sopralluogo avvenuto ieri mattina la commissione ha deciso per un ulteriore approfondimento dell’intera vicenda convocando, al più presto, Università, Parco e tecnici del Comune.

La vicenda inizia con due interrogazioni, una della consigliera Elisabetta Zuccaro (M5S) e l’altra dello stesso consigliere Giovanni Garzella (FI-Pdl) e con la conseguente risposta del vicesindaco con delega al verde pubblico  Paolo Ghezzi che, dopo aver ricordato che l’area interessata a questo intervento, è di proprietà dell’Università di Pisa che l’ha data in gestione, a sua volta, al Parco di Migliarino, precisa, tra l’altro, che “l’intervento è stato studiato sia per favorire l’incremento della diversità floristica del sottobosco conservando anche il valore storico e paesaggistico del bosco, sia per contribuire alla messa in sicurezza della strada, dato che alcuni grossi alberi erano recentemente stramazzati al margine della strada con forte rischio per l’incolumità pubblica”.

L’assessore Ghezzi, infine, ha sottolineato che è previsto “l’abbattimento degli alberi presenti nella fascia di 20 metri di larghezza dal ciglio della Pisorno e precisamente: tutti i pini presenti in tale fascia e, fra le latifoglie, solo pioppi, farnie, frassini e lecci che per dimensioni ed inclinazione risultano di più probabile caduta sulla Pisorno. In tutto – conclude Ghezzi - sono stati stimati circa 300 alberi su tale fascia”.

Al sopralluogo erano presenti anche il consigliere del Ctp1, Enrico Felloni e Giovanni Carmignani del Wwf di Pisa.