Politica

Tamerici potate: Ghezzi: "Pratica corretta"

Il vicesindaco risponde ad una interrogazione del consigliere comunale per Noi adesso Pisa Maurizio Nerini

“Le modalità messe in atto per la potatura delle tamerici sono quelle della normale e corretta pratica agronomica”. Così Paolo Ghezzi, vicesindaco e assessore al verde pubblico, nella sua risposta ad una interrogazione del consigliere Maurizio Nerini fatta perché alcuni cittadini gli avevano segnalato, qualche giorno fa, la potatura “pesante” di queste piante nelle strade interne di Marina di Pisa.

“Sottolineo – scrive Ghezzi – che la potatura su tali essenze viene fatta solo per ragioni funzionali legati all’ambiente urbano nel quale sono ubicate, privilegiando lo sviluppo in altezza intervenendo quindi su rami secondari. La potatura, quindi, viene fatta seguendo le pratiche agronomiche senza un interesse alla trasformazione delle piante, se per trasformazione delle piante s’intende il passaggio dall’attuale portamento arboreo a quello arbustivo; segnalo che tale processo può essere fatto con particolari tecniche di potatura solo su piante giovani, mentre gli esemplari in questione hanno raggiunto ormai una maturità molto prossima alla senescenza. Proprio per tale ragione, in alcune circostanze, si è ritenuto opportuno effettuare tagli più significativi al fine di eliminare marcescenze e consentire il ringiovanimento e lo sviluppo della nuova vegetazione su parti sane. L’anno scorso l’attività di potatura degli alberi a basso fusto (con altezza inferiore a 5 mt) rientrava in un canone complessivo a corpo anno". 

"Da quest’anno è stata introdotta una misurazione delle singole attività per una migliore gestione del servizio. L’importo è di 43.926 Euro. Non esiste – conclude Ghezzi - un report delle potature ma l’ufficio verifica che l’effettuazione delle stesse siano regolarmente svolte con scadenza annua”.