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Tamponi gratuiti in farmacia, mega flop a Pisa

Per ora una sola farmacia risulta aver aderito all'iniziativa promossa dalla Regione e rivolta a studenti, loro familiari e personale scolastico

"Studenti, loro familiari, e personale scolastico, possono fare gratuitamente un test antigenico rapido, andando in farmacia". Questo quanto prevede un accordo tra la Regione Toscana e le organizzazioni sindacali Federfarma e Cispel, approvato con delibera di giunta regionale 169/2021. Peccato che, scorrendo la lista delle farmacie aderenti aggiornata al 31 Marzo, nel Comune di Pisa risulta una sola farmacia che ha aderito.

Si tratta della farmacia Butali della dottoressa Fontani Rossella, in via Fiorentina. Pur non volendo criticare tutte le altre farmacie - avranno forse le loro buone ragioni -, è palese il flop dei test gratuiti nel Comune di Pisa. Basta confrontante i numeri con quelli degli altri Comuni: soltanto a Cascina ci sono almeno cinque farmacie che offrono il servizio, in una città come Lucca quasi una ventina.

Una vera delusione per molte famiglie pisane che speravano di usufruire del servizio. Che prevede, lo ricordiamo, un tampone rapido al mese gratuito, su prenotazione, per: scolari e studenti (0-18 anni) e maggiorenni se frequentanti scuola secondaria superiore; relativi genitori, anche se separati e/o non conviventi e tutori/affidatari; relative sorelle/fratelli; altri familiari conviventi di scolari/studenti; nonna/nonno non convivente di scolari/studenti; studenti universitari anche se frequentanti Università fuori regione; studenti dei percorsi di IeFP (Istruzione e Formazione Professionale); personale scolastico delle scuole di ogni ordine e grado e dei servizi educativi 0-3 anni; personale degli enti di formazione professionale che erogano i percorsi di IeF. Ammesso che le farmacie aderiscano...