Con 1.578 abbonamenti e più di 40mila presenze nel 2013 la Fondazione teatro di Pisa ha chiuso l’anno in miglioramento rispetto al 2012, abbassando di 40mila euro il debito dell'anno precedente. Ma il presidente Toscano precisa: “Nelle casse c’è ancora un buco di 70mila euro”.
La serata dedicata ai bilanci e alle prossime stagioni della Fondazione, che si è svolta mercoledì 2 luglio, ha portato al teatro Verdi centinaia di persone tra abbonati, appassionati e cittadini con un incontro rivolto a tutta la città.
I direttori artistici Marcello Lippi e Silvano Patacca hanno presentato le stagioni 2014-2015 per la lirica e la danza.
La lirica prevederà 5 spettacoli. Il primo appuntamento è per sabato 11 e domenica 12 ottobre con il Don Giovanni. Si prosegue sabato 22 novembre con la prima mondiale de Il ghetto di Giancarlo Colombini, un’opera ineseguita degli anni 50.
A gennaio ci sarà invece l’appuntamento con La rondine di Puccini, a febbraio con Il barbiere di Siviglia e a marzo con Macbeth.
La stagione della danza inizierà il 3 gennaio con uno spettacolo della Kataklò Athletic Dance Theatre dal titolo Puzzle. Si prosegue mercoledì 21 gennaio con la presentazione de Lo schiaccianoci di Tchaikovskij e giovedì 12 febbraio con Romeo y Julieta tango, presentato dalla compagnia Naturalis labor. Tra la fine di febbraio e inizio maggio andranno in scena altri 7 spettacoli, l’ultimo dei quali, in programma per il 9 maggio, è Il cigno nero, presentato in prima nazionale al teatro Verdi dalla Imperfect Dancers Company.
La stagione dei concerti della Normale verrà invece inaugurata il 18 ottobre, con uno spettacolo in occasione del 204esimo anniversario della fondazione della scuola, che coinciderà anche con l’inizio dell’anno accademico. La stagione si chiuderà soltanto a giugno 2015 e conterà lungo tutta la sua durata, ben 19 concerti.