Spettacoli

Timi e il suo controverso Don Giovanni al Teatro Verdi

Prototipo di una società che ha fame di potere, anche se sa di essere destinata a estinguersi

Balbetta quando parla, ma è impeccabile se recita. Filippo Timi e il Don Giovanni arrivano al Teatro Verdi di Pisa.
L'opera, riscritta e interpretata da Timi, andrà in scena sabato 22 febbraio alle 21 e domenica 23 febbraio alle 17.
Sul palco insieme al giovane artista perugino nel ruolo del protagonista, saliranno anche Umberto Petranca, Alexandre Styker, Marina Rocco, Elena Lietti, Lucia Mascino, Roberto Laureri, Matteo De Blasio e Fulvio Accogli.

Nelle sue tappe, lo spettacolo ha visto finora critica e pubblico spaccarsi in due tra ovazioni e proteste, quasi inevitabili quando si interviene su un testo classico come questo.

Sottotitolato “Vivere è un abuso, mai un diritto” questo è un Don Giovanni consapevole del suo destino e che “ognuno ha la propria storia. Lui non si sottrae dall’essere se stesso. Un don Giovanni che non è grande perché accetta la morte, ma perché accetta le conseguenze inevitabili dell’essere se stesso”.
È così ce lo descrive Filippo Timi, come il prototipo di una società che ha fame di potere, anche se sa di essere destinata ad estinguersi.