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Giulio Deangeli, neuroscienziato con 5 lauree, orgoglio toscano

A soli 25 anni il geniale ricercatore ha ricevuto il Gonfalone d'argento, massimo riconoscimento del Consiglio regionale della Toscana

Deangeli con Mazzeo

Appassionato, intelligente, lucido e chiaro nell'esposizione, capace di seguire cinque diversi corsi di laurea in contemporanea laureandosi in tutti e cinque con 110 e lode, sostenendo circa 150 esami in 6 anni in discipline diverse che vanno dalla medicina all'ingegneria fino alle biotecnologie. Il neuroscienziato Giulio Deangeli è stato insignito dal presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo del Gonfalone d'argento, la massima onoreficenza del consiglio.

Deangeli ha 25 anni ed è originario di Padova in Veneto ed è un genio, animato da una passione sconfinata. Nel suo discorso di ringraziamento ha parlato del legame con Pisa e con i circa 400 professori che ha incontrato nel percorso di studi, che ora proseguirà a Cambridge.

Deangeli nel suo intervento prima di ricevere il Gonfalone d'argento

Parlando del futuro e dei suoi obiettivi Deangeli è stato chiaro: vuole contribuire con la ricerca per curare le malattie neurodegenerative come Parkinson, Alzheimer e sclerosi laterale amiotrofica. Ha detto di aver visto con i suoi occhi agire una di queste malattie su suo nonno, scomparso poco tempo fa, e ha messo in guardia tutti sull'importanza di queste ricerche perché "le malattie degenerative quadruplicheranno entro il 2050".

Il presidente del Consiglio regionale Mazzeo ha sottolineato l'importanza di limitare la fuga dei cervelli all'estero e ha invitato Deangeli a guidare un gruppo di 20 studenti per disegnare la Toscana del 2050. Lo studente ha accettato l'invito e ha detto di voler mantenere saldo il suo legame con l'Italia e con la Toscana, anche se ora i suoi studi proseguiranno a Cambridge.

Deangeli e Mazzeo

Riguardo al suo incredibile percorso di studi ha detto di essersi divertito a farlo e di aver sviluppato una dipendenza dal sostenere esami. Ha ricordato l'importanza della passione e ha detto che il fatto di passare da una materia all'altra è stato uno stimolo e non una difficoltà, perché non aveva tempo di annoiarsi

Deangeli ha ringraziato la sua città adottiva: "Pisa mi ha dato tantissimo" e ha sottolineato di aver fatto sue le parole di un professore che al primo anno di università gli suggerì di essere multidisciplinare, condizione necessaria per fare ricerca, oggi e domani. Probabilmente neanche quel professore poteva immaginare che questo 25enne prendesse così alla lettera quelle parole.

Deangeli con il Gonfalone d'argento

Deangeli premiato con il Gonfalone d'argento