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Keu, le bonifiche procedono: primi lavori a Pontedera

Lunedì inizia la rimozione rifiuti nell'impianto coinvolto nell'inchiesta Keu e ora in amministrazione giudiziaria. Il punto di Giani e Monni

Pietro Rubellini, Eugenio Giani e Monia monni

La Regione procede con il monitoraggio e la bonifica dei 13 siti toscani in cui sono stati illecitamente utilizzati materiali riciclati contenenti il Keu, un rifiuto speciale prodotto dagli scarti delle concerie al centro di un’inchiesta della procura di Firenze con 26 indagati. 

Come spiegato dal governatore Eugenio Giani e dall'assessora regionale all'ambiente Monia Monni con il direttore dell'Arpat Pietro Rubellini, nei tre siti di competenza regionale - la strada regionale 429 Empolese Valdelsa e i due stabilimenti di trattamento rifiuti di Pontedera e Bucine coinvolti nell’inchiesta e ora in amministrazione giudiziaria - gli accertamenti dell’Arpat hanno chiarito dove è stato collocato il riciclato, la sua diffusione e composizione (oltre al Keu ci sono altre tipologie di rifiuti), l'impatto con le matrici ambientali. 

"Abbiamo quindi un quadro sostanzialmente definito" ha sottolineato l'assessore Monia Monni, elencando poi gli interventi effettuati sul fronte delle bonifiche: "Sulla 429 è stata portata a conclusione la messa in sicurezza temporanea e ora siamo in attesa dell'approvazione da parte del Comune di Empoli del piano di caratterizzazione - ha detto Monni - Lunedì prossimo invece nell'impianto di Pontedera inizieranno le prime operazioni di rimozione dei rifiuti mentre in quello di Bucine stiamo completando uno screening per individuare le priorità su cui intervenire".

La Regione è ora in attesa del provvedimento del governo che incaricherà la struttura commissariale nazionale per le bonifiche delle discariche abusive di intervenire anche sui siti toscani contaminati dal Keu. 

Nel frattempo, ai primi 5 milioni di euro stanziati per le bonifiche la Regione ne ha aggiunti altri 10. "Si tratta di 5 milioni sul 2023 e di altri 5 sul 2024" ha precisato il presidente della Regione Giani. I tempi: l'obiettivo della giunta regionale è concludere tutti gli interventi entro il 2025.