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La Toscana chiede libertà per Patrick Zaki

L'assessora regionale Nardini ha lanciato un appello per liberare lo studente egiziano nell'ambito del XXIV Meeting dei diritti umani

L'assessora regionale Nardini con un ritratrtoi di Patrick Zaki

"Da oltre 300 giorni Patrick Zaki è ingiustamente incarcerato. La Toscana, da sempre terra di diritti, aggiunge la sua voce a quelle di coloro che stanno chiedendo a sua liberazione. Zaki deve poter tornare ai suoi affetti, deve poter tornare ai suoi studi, come tutte le ragazze ed i ragazzi hanno il diritto di fare. Deve poter tornare a difendere i diritti umani".

A lanciare questo appello è l'assessora regionale Alessandra Nardini, in occasione della 24esima edizione del Meeting dei diritti umani che viene organizzato dalla Regione Toscana ogni anno per ricordare l'adozione della Dichiarazione universale dei diritti umani, avvenuta il 10 dicembre del 1948.

"Il ritratto di Zaki utilizzato nel Meeting di oggi sarà appeso all'ingresso dell'assessorato - ha aggiunto Nardini - e lì resterà, come monito, fino a quando Patrik tornerà libero".

Patrick Zaki, egiziano, è in carcere al Cairo dal Febbraio scorso, accusato di atti terroristici per alcuni post su Fb che Zaki ha dichiarato di non aver mai scritto. Il 7 Dicembre il tribunale antiterrorismo del Cairo ha deciso che debba restare in carcere per altri 45 giorni.