Cronaca

Costretti a pagare il 'pizzo' per delinquere

Fermati dalla Polizia 3 uomini al vertice di un clan criminale che estorceva soldi ad altri pregiudicati. Il primo fermo vicino alla stazione centrale

Un arresto della Polizia

E' stata la polizia ferroviaria durante un controllo a bordo di un treno diretto verso nord scattato poco prima della fermata della stazione centrale di Pisa a identificare uno dei vertici di un noto clan mafioso, dando il via a un'operazione messa in atto in collaborazione con la squadra mobile e i carabinieri di Napoli che ha portato al fermo dell'individuo e successivamente di altri due suoi compari, tutti e tre gravemente indiziati di associazione a delinquere di stampo mafioso e di estorsione aggravata dal metodo mafioso.

Le vittime dell'estorsione, secondo la ricostruzione della Polizia, sarebbero stati altri pregiudicati costretti a pagare un pizzo per poter svolgere attività illecite nei territori ritenuti di "competenza" dell'organizzazione criminale smantellata.

Il clan in questione è storicamente radicato ed egemone in numerosi quartieri napoletani e in vari Comuni della provincia come Forcella, Maddalena, San Giovanni a Teduccio, Connolo, Case Nuove, Mercato, Porta Nolana, San Gaetani, San Giorgio a Cremano, Portici, Pomigliano e Somma Vesuviana.