Se non avessero pregato abbastanza li avrebbe puniti lasciandoli senza cibo. Ha patteggiato due anni, pena sospesa, un padre di 47 anni, di Pisa, che costringeva i figli di 12 e 13 anni a pregare sotto la minaccia di far saltare loro la cena, ma avrebbe anche avuto condotte violente. Per questo l'uomo, di religione cristiana, è stato condannato per maltrattamenti in famiglia.
L'indagine è scattata dopo la denuncia della madre. Adesso la coppia è separata e la donna ha fatto richiesta di danni costituendosi parte civile nel processo.