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Due mesi di coma, poi le nozze in ospedale

L'uomo era rimasto gravemente ustionato in un infortunio sul lavoro avvenuto nell'Aretino. Al suo risveglio ha voluto sposare la compagna

Due mesi di coma dopo un grave infortunio sul lavoro, e al suo risveglio le nozze in ospedale: è la storia di Giovanni Fatai e Patrizia Del Cucina, il coronamento di un sogno d'amore dopo aver rischiato di vederlo svanire in un ritorno di fiamma che aveva ustionato Giovanni sul 60% del corpo.

Era il 23 Agosto quando l'uomo, 60 anni, era stato investito da una fiammata mentre lavorava a Badia Agnano, nell'Aretino.

La corsa in ospedale lo aveva condotto al centro grandi ustionati dell'ospedale pisano di Cisanello. Da allora il coma, poi il risveglio dopo due mesi e la scelta di sposare la sua Patrizia. Lì: in corsia. Senza por tempo in mezzo.

"Le sofferenze della vita lasciano cicatrici dolorose, profonde, indelebili. Tu caro marito mio ne sei l'esempio lampante", ha scritto su Facebook Patrizia annunciando le loro nozze.