Cronaca

Massacrò una prostituta, condannato a trent'anni

Fu uccisa con 14 coltellate nella pineta tra Vecchiano e Torre del Lago. Il killer, un magrebino di 30 anni, è stato condannato con il rito abbreviato

In pieno giorno le sferrò quattordici coltellate e la lasciò morente nella pineta della Bufalina perché aveva rifiutato una prestazione sessuale: il giudice per l'udienza preliminare del tribunale di Pisa, Elsa Iadaresta, ha condannato a 30 anni di carcere, con il rito abbreviato, Idrissi Rahalli, l'omicida della prostituta nigeriana, Iriagbonse Eghianruwa, 46 anni, uccisa il 31 marzo del 2015. 

L'assassino fu arrestato quasi due mesi dopo l'omicidio. I carabinieri di Pisa riuscirono a rintracciarlo grazie ad uno scontrino trovato nelle vicinanze del corpo senza vita della prostituta nigeriana. La ricevuta indirizzò i militari ad un supermercato della zona. Le immagini della videosorveglianza del negozio permisero di identificare il nordafricano, poi riconosciuto dalle altre prostitute della zona. 

La vittima, raccontarono allora le operatrici sociali del progetto "Saly" sulla riduzione del danno rivolto a chi si prostituisce, nel settembre del 2015 "sarebbe ritornata a casa per raggiungere i figli e fare la nonna".