L'epidemiologo Pier Luigi Lopalco, pisano e capo della task force pugliese per l'emergenza Coronavirus, ha pubblicato un nuovo post in cui usa la metafora dello tsunami e della mareggiata per spiegare come i casi di Covid registrati a Luglio e Agosto in Puglia possano essere "l'innesco di una seconda ondata". Un suggerimento utile per osservare anche l'andamento dei casi nelle altre regioni.
Cosa sta succedendo nella attuale fase pandemica? - scrive Lopalco - La figura mostra l'andamento dei casi segnalati in Puglia. Lo tsunami è evidente nella parte sinistra del grafico. Grazie al cielo nella nostra Regione la violenza è stata moderata ed abbiamo avuto il tempo per prepararci a contenerla. Ma cosa dobbiamo aspettarci nelle prossime settimane?"
Osservando l'aumento dei casi recenti nella parte destra del grafico, si nota "un andamento completamente diverso da quello registrato a fine febbraio. Il virus è cambiato? L'estate ci aiuta? Non penso. Penso invece che i casi registrati fra luglio e agosto rappresentino l'innesco di una seconda ondata. Lo stesso innesco che a febbraio, semplicemente, non abbiamo rilevato e che poi ha provocato la grande ondata".
Per l'epidemiologo, "I casi che registriamo oggi sono di età più giovane e di gravità mediamente molto più lieve dei casi di febbraio. Sono dunque quei casi che a quel tempo non erano per nulla intercettati dal sistema di sorveglianza. In definitiva, le onde di oggi sono quelle di una mareggiata. Se siamo bravi a contenerle, probabilmente non svilupperanno lo tsunami".