Cronaca

Galeone, sgombero ultimato, l'esultanza di Salvini

E' stato portato a termine lo sgombero della ex centrale dell'Enel, occupato da un gruppo di anarchici. La strenua resistenza dell'ultimo occupante

foto di repertorio

E' salito sul tetto del palazzo e si è rifiutato di scendere per ore ma alla fine è tornato sui suoi passi spontaneamente. Si è concluso con l'uscita dell'ultimo occupante lo sgombero del Galeone, una ex centrale dell'Enel situata in via Paparelli, a Porta a Lucca, occupata da tempo da un gruppo di anarchici.

Durante lo sgombero, ordinato dalla procura nell'ambito di un procedimento giudiziario, all'esterno dell'immobile completamente circondato dalle forze dell'ordine si sono radunate per protesta alcune decine di esponenti dell'area anarchica e antagonista. Nel corso della giornata si sono registrati momenti di tensione ma alla fine le operazioni, messa in sicurezza compresa, sono terminate senza incidenti o disordini.

"Dopo l'ex Moi di Torino, un altro sgombero a Pisa - ha commentato il ministro dell'interno Matteo Salvini - E' una bella giornata, avanti così, in tutta Italia, per riportare ordine e legalità".

Il sequestro preventivo del Galeone è stato disposto dal tribunale su richiesta della procura nell'ambito di un'inchiesta in cui risultano indagate 13 persone. Le ipotesi di reato, a vario titolo, sono invasioni di terreni ed edifici, danneggiamento e furto di energia elettrica.