Cronaca

Terremoti, 118 toscano a scuola dai vigili del fuoco

La sessione formativa rivolta ai sanitari dell'emergenza ha simulato la ricerca di persone sotto le macerie. Attività teoriche e sul campo

Un momento dell'evento formativo

Un terremoto e i sopravvissuti da individuare sotto le macerie per portarli in salvo in una corsa contro il tempo: questo lo scenario su cui per quattro giornate, dal 21 al 25 Novembre, si cimentano i sanitari di 118 da tutta la Toscana sotto la guida dei vigili del fuoco presso il Simulatore di crollo del Comando vigili del fuoco di Pisa.

Si tratta del terzo corso Usar (Urban Search & Rescue), e ad aprirlo è stato un saluto dell'assessore regionale alla sanità Simone Bezzini e del comandante dei vigili del fuoco ingegner Nicola Ciannelli. Grazie alla preparazione conseguita con questo corso, medici ed infermieri toscani si potranno muovere insieme alle squadre dei vigili del fuoco. 

Le squadre Usar avranno così con sé la componente sanitaria, in modo da ridurre i tempi di intervento verso le popolazioni colpite. Il corso nasce nell’ambito di un accordo stipulato tra la direzione regionale dei vigili del fuoco della Toscana e il servizio sanitario di Regione Toscana. 

Il percorso formativo ha previsto una informazione a circa 600 operatori, medici ed infermieri del 118, una giornata formativa di 8 ore, con la quale è stato conseguito il livello basilare Usar Light. Per una parte degli operatori, il percorso è proseguito per arrivare alla formazione di livello Medium, livello conseguito, ad oggi, da 54 operatori sanitari.

Quello attuale, con momenti di formazione in aula e sul campo di simulazione, è un corso avanzato che permetterà al Modulo Usar Medium regionale Toscana di mobilitarsi con la componente sanitaria al seguito, anche su emergenze di livello nazionale ed internazionale.