Le indagini della polizia di Pistoia sono iniziate a luglio e si sono concluse con l'arresto in flagranza di tre persone accusate dei reati di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro. Tutti e tre gli arrestati sono stranieri.
Dagli accertamenti degli investigatori è emerso che i lavoratori sfruttati erano caricati senza nessuna precauzione sui cassoni di quattro furgoni, tutti finiti sotto sequestro, coperti da telonati. La paga era di quattro euro per lavorare nei vigneti e negli uliveti di sette province toscane: la polizia ha accertato casi nei territori di Pistoia, Siena, Prato, Firenze, Lucca, Arezzo e Pisa.
Le perquisizioni hanno riguardato anche due studi commerciali di Pistoia in uso a un consulente del lavoro che è stato a sua volta denunciato. Denunciate anche altre tre persone, un italiano e due stranieri, coinvolti nel giro.