Una mano bionica capace di restituire il senso del tatto. Un passo avanti enorme in materia di protesi che vede la Toscana in prima linea e i cui risultati ora sono in via di pubblicazione su una rivista scientifica internazionale.
La mano è stata impiantata al Policlinico Gemelli di Roma nel giugno del 2016 del neurochirurgo Paolo Maria Rossini. Le menti che l'hanno progettata e realizzata sono quelle dei ricercatori del gruppo coordinato da Silvestro Micera della Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa e del Politecnico di Losanna.
La signora a cui è stata impiantata la mano è stata la prima a utilizzare la mano anche al di fuori del laboratorio, testandone le capacità prensili e tattili: sperimentandola, insomma, nella quotidianità.