Cronaca

Scontri No Tav, ferita al volto attivista toscana

La donna, un'antagonista del Newroz di Pisa, è rimasta gravemente ferita da un lacrimogeno nel corso di una manifestazione in Valle di Susa

Foto No Tav

E' stata colpita da un lacrimogeno lanciato dalle forze dell'ordine durante la manifestazione No Tav in Valle di Susa. Si chiama Giovanna Saraceno e ha 36 anni l'attivista pisana rimasta ferita nel corso della protesta. La donna è una antagonista del centro sociale autonomo Newroz di Pisa e adesso si trova ricoverata all'ospedale Molinetto di Torino.

A dare l'annuncio su Twitter i No Tav, che aggiungono "Ieri sera, al termine della manifestazione, i No Tav si sono avvicinati al piazzale per portare un saluto ai presidianti che resistono ancora sul tetto. La reazione delle forze dell’ordine è stata come al solito spropositata, con un enorme lancio di lacrimogeni. Un'attivista No Tav è grave all'ospedale".

Ieri a San Didero, c'è stata una grande manifestazione No Tav con oltre 4mila partecipanti, passata da Bruzolo per poi concludersi a San Giorio. Un gruppo di No Tav ha scavalcato la massicciata e bloccare l’autostrada Torino-Bardonecchia per diverso tempo. La manifestazione è poi tornata verso San Didero dove alcuni No Tav sono in presidio sul tetto dell’ex autoporto. E qui sarebbero scattati i disordini che hanno portato al ferimento della donna.

Da chiarire le dinamiche del ferimento della donna alla quale i medici hanno dato una prognosi di 25 giorni.