Politica

Tpl, che fine faranno i 3mila bus?

A chiederselo è il coordinamento provinciale di Ncd. I pro: "Se vince la società francese decine di poltrone politiche cesseranno di esistere"

"Che fine faranno i quasi tremila mezzi di trasporto pubblici fino a oggi utilizzati, pagati con i soldi dei cittadini, qualora la società francese dovesse aggiudicarsi definitivamente la gara?". A chiederselo è il coordinamento provinciale di Ncd, che interviene sulla vicenda del Trasporto pubblico locale.

"Certe forze politiche per decenni hanno potuto imbucare, nelle varie società pubbliche di trasporto gli amici, gli attivisti e i collaboratori dei partiti -commentano dal Nuovo centrodestra- garantendo a essi stipendi e laute indennità, ottenendo di rimando fedeltà e voti. Alla disperazione dei poltronisti e dei loro garanti si associa però un elemento positivo per i cittadini. Qualora dovesse essere confermata la vittoria della società francese, decine e decine di poltrone di origine politica cesseranno di esistere, con risultati positivi sulle casse pubbliche e forse anche con conseguenze positive sulla gestione del servizio di trasporto".