Politica

Tpl, il Pd risponde a Cgil

"Nessuna influenza da parte di Zavanella. Le gare dei lotti deboli servono a garantire un minimo di servizio pubblico nelle zone extraurbane"

"Il presidente Zavanella non può in alcun modo influenzare le gare per il Trasporto pubblico locale". Il Pd risponde all'attacco mosso da Cgil e sottolinea "il presidente di Ctt Nord non è né il controllore né tanto meno il programmatore delle gare delle quali hanno competenza Provincia e Comuni. Il fatto che Zavanella poi sia anche Presidente di Cna Pisa non ha alcun rilievo perché l'associazione non partecipa alle gare, per il semplice motivo che non può farlo. Ipotizzare che possa influenzare l'esito delle gare è a dir poco infamante. In ogni caso ove si paleseranno incompatibilità formali o materiali, che ad oggi non esistono neppure in via potenziale, tra il suo ruolo in Cna e la sua funzione di presidente di Ctt Nord, siamo convinti che ne trarrà immediatamente le conseguenze".

"Le gare dei lotti deboli -continuano dalla segreteria di partito- sono necessarie per garantire un minimo di servizio pubblico nelle zone extraurbane e con minore densità di popolazione della Toscana. Queste gare non comporteranno alcuna perdita di posti di lavoro, che saranno garantiti a tutti (come è previsto nelle intese regionali e dalle leggi sulla clausola sociale che la Filt conosce bene). L'unica cosa che potrebbe verificarsi è che alcuni autisti possano spostarsi dalla loro attuale sede di lavoro, non certo perdere il posto. Non c'è alcun "piano messo in campo dagli enti locali finalizzato a colpire i lavoratori": c'è sempre stato l'impegno massimo per tenere insieme le esigenze di un servizio importante come quello di tpl con quelle dei lavoratori in esso occupati e dell'azienda: lo dimostra la storia, come la differenza tra la situazione del tpl nella nostra provincia e quella nella altre".