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Tra le Città dell'Olio c'è anche Calci

Il Comune è stato accolto dall'Associazione nazionale dei territori con tradizione vinicola. Ghimenti: "Un passo avanti per valorizzare il territorio"

La Certosa di Calci

Nell'Associazione nazionale Città dell'Olio, adesso, c'è anche Calci. Il Comune, infatti, dopo aver formalizzato la richiesta di adesione con il voto unanime del Consiglio comunale, è stato accolto tra le città a vocazione olearia.

 "L’auspicio e la convinzione è che l’inserimento di Calci nelle Città dell’Olio porti benefici in termini di visibilità e valorizzazione del territorio - ha spiegato il sindaco Massimiliano Ghimenti - sia per la produzione olivicola locale, sia più in generale in chiave turistica".

Come primo passaggio di questa collaborazione, l’Associazione fornirà due cartelli stradali ufficiali che qualificheranno Calci quale Città dell’Olio, dando così il benvenuto a turisti e visitatori nelle due principali vie di accesso alla Valgraziosa.

Fondata a Larino, in Provincia di Campobasso, nel 1994, l’Associazione delle Città dell’Olio riunisce i Comuni, le Province, le Camere di Commercio, i Gruppi di Azione Locale e i Parchi di quei territori nei quali si producono oli e che documentino adeguata tradizione olivicola connessa a valori di carattere ambientale, storico, culturale o rientranti in una denominazione di origine. 

Grazie a questa adesione del Comune, nei prossimi anni saranno possibili occasioni nuove per il territorio e per l'economia locale, quali passeggiate organizzate alla scoperta della Valgraziosa, inserimento in materiale turistico-promozionale, collaborazioni per la Festa dell'Olio, interscambio di buone prassi e diverse altre opportunità.