“Non si può non condividere la considerazione secondo la quale l’area costiera toscana ha bisogno di scelte concrete e di investimenti che rafforzino le grandi opportunità oggi presenti”. Parte da qui l’intervento di Matteo Trapani, capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale a Pisa, che rilancia il tema delle infrastrutture come leva di sviluppo per Pisa, Livorno e Lucca.
Secondo Trapani, è urgente attivare una linea leggera di superficie in grado di connettere città, porti, università, poli sanitari e aree produttive. “È una questione di efficienza, competitività e sostenibilità – ha sottolineato – e riguarda direttamente la capacità del territorio di attrarre investimenti, costruire impresa, generare occupazione di qualità”.
I dati della Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest mostrano una crescita nei settori della logistica, dei servizi avanzati e del turismo, ma secondo Trapani “tutto questo rischia di rimanere scollegato da un vero sviluppo se non accompagnato da infrastrutture moderne e funzionali”.
Nel mirino, il progetto della tramvia leggera tra Livorno, Pisa e Lucca, sostenuto da ANCE, Camera di Commercio, Confcommercio, Confindustria, sindacati e amministratori locali. “È ormai maturo per diventare realtà – ha scritto Trapani – come correttamente ha sostenuto anche l'assessore Baccelli”. E ha riconosciuto il lavoro svolto dal presidente della Regione Giani e dalla sua Giunta, con l’inserimento dell’opera nella programmazione strategica regionale e nei tavoli con il Ministero dei Trasporti.
Ma, secondo Trapani, serve di più. “Ora deve tradursi in un eguale impegno da parte del governo – ha aggiunto – in quanto le scelte fatte sui fondi PNRR per la nostra area, e degli investimenti nazionali in generale, non solo sono insoddisfacenti ma non prevedono nemmeno questo tipo di interventi”.
Il capogruppo PD ha quindi insistito anche sulla necessità di potenziare le connessioni est-ovest nella provincia di Pisa, compresa la viabilità delle aree interne e la mobilità tra città, zone industriali e servizi. “Senza infrastrutture adeguate – ha detto – parlare di innovazione, startup, trasferimento tecnologico o attrattività rischia di essere poco più che retorica”.
Per Trapani, la costa toscana “ha tutte le potenzialità per diventare un laboratorio avanzato di sviluppo sostenibile, integrato e competitivo. Ma senza una rete di mobilità moderna, accessibile e intermodale, ogni progetto rischia di restare sulla carta”. E ha concluso: “Ad oggi questo tema è assente dai tavoli nazionali, che lasciano troppo spesso soli la Regione e gli enti locali. Nella prossima consiliatura dovrà essere messo di nuovo al centro”