Cronaca

Truffa, bancarotta, riciclaggio in un cantiere

La società ai Navicelli è una di quelle, secondo la Procura, riconducibile a De Pierro. L'operazione era iniziata con un primo sequestro mesi fa

La Finanza lo ha sequestrato questa mattina. Il cantiere navale a Pisa, lungo il Canale dei Navicelli, è una delle società riconducibili a Giovanni De Pierro, emigrato in Spagna e, secondo la Procura di Roma, a capo di un gruppo dedito, tra l'altro, al riciclaggio di capitali illeciti, alla truffa ai danni di enti pubblici, all’evasione fiscale, all’appropriazione indebita.
L’attività sequestrata fa parte del Consorzio Nautico Toscano, con sede legale a Roma ma con stabilimenti a Pisa e a Rosignano Marittimo e produce yacht e imbarcazioni di lusso da diporto. 

L’operazione, iniziata nei mesi scorsi, ha posto sotto sequestro conti correnti italiani ed esteri, polizze, automezzi e 15 imprese tra società e consorzi le cui attività, come nel caso dei cantieri pisani, sono riconducibili a De Pierro. Il valore complessivo stimato è di 74 milioni di euro.