Attualità

Un asse con gli Usa in nome delle start up

Il progetto è stato lanciato ieri sera al Polo di Navacchio durante l'incontro tra Alessia Rotta, Antonio Mazzeo e il segretario Pd Usa Sergio Gaudio

Creare una sorta di ecosistema Toscana-Stati Uniti per favorire la nascita e la crescita delle start up mettendo a confronto modelli diversi che, negli anni, hanno avuto successo. E' l'ambizioso progetto partito ieri sera da Pisa, al termine dell'incontro Idee in rete, rete di Idee che ha visto protagonisti la reponsabile nazionale comunicazione del Pd Alessia Rotta, Antonio Mazzeo e il segretario PD Usa Sergio Gaudio (in collegamento web da Los Angeles) oltre a Marco Magnarosa, direttore di Cubit.

"Studiare modelli diversi che funzionano - spiega Mazzeo - è sempre un’opportunità importante e la contaminazione in questo caso diventa un valore importante per poter mettere in pratica una vera politica dell’innovazione, che dovrà viaggiare sempre allineata con quella industriale ed economica. Lo scambio di idee e progetti con le realtà statunitensi potrà dare vantaggi reciproci. E Pisa, in questo senso, può davvero diventare un laboratorio di esempio per tutta la Toscana".

Nel corso della serata è stato inoltre sottolineato come serva intervenire nel campo dell'innovazione in modo diverso, mutuando la forma dei finanziamenti pubblici e passando da incentivi o iniziative specifiche a misure strutturali di supporto vero alla ricerca e sviluppo rafforzando il rapporto tra pubblico e privato.

"Il tema del ritorno alla crescita è e deve restare centrale - ha concluso Mazzeo - tanto per la Toscana come per l’intero Paese. Anche i recenti dati sull’export provinciale pisano, che registrano una nuova flessione, ci dicono che la nostra provincia deve ripartire da qui. E per farlo dobbiamo pensare a strumenti innovativi, come le free trade zone, che siano davvero in grado di attrarre sul nostro territorio gli investimenti anche dall'estero".