Cronaca

Un cadavere portato dalle acque

Il corpo maschile è stato rinvenuto sulla spiaggia da un passante. Una prima ipotesi, fa ripensare ai due tunisini che si gettarono nel Serchio

Lo ha spinto la corrente sulla battigia, a pancia in giù, a Marina di Vecchiano. Il corpo senza vita di un uomo è stato ritrovato da un passante che con il cane stava camminando sulla spiaggia.

Sul posto, allertata dal passante, è subito arrivata la polizia.

Il cadavere, in avanzato stato di decomposizione, non ha al momento lasciato capire né l'identità né la presenza di lesioni o ferite.

La salma è stata portata in serata dalla Misericordia di Pisa all’istituto di medicina legale. Con l'autopsia si capirà la causa del decesso e si cercherà di far luce sull'identità del corpo.

Una prima ipotesi, fa ripensare ai due tunisini di 27 e 22 anni che nel pomeriggio di martedì 17 febbraio, per sfuggire a un controllo dei carabinieri, si tuffarono nel fiume Serchio e dei quali, da allora, non si è più avuto notizie.