Cronaca

Un chiodo nella mela della mensa

Il frutto era in classe da una settimana. L'amministrazione esclude responsabilità da parte della ditta distributrice

Un chiodino è stato trovato in una mela distribuita a mensa agli alunni di una classe quinta della scuola elementare Zerboglio.


"L'episodio - riferisce l'amministrazione comunale - è avvenuto intorno alle 11 quando sono state distribuite le mele che fanno parte della merenda mattutina. Il chiodo da disegno è stato però rinvenuto in una mela che non faceva parte della derrata distribuita stamani visto che le mele in distribuzione oggi sono di tipo Stark mentre il corpo estraneo si trovava in una mela di tipo Golden, distribuita per la merenda del 29 settembre scorso e quindi giacente già da diversi giorni in aula. Non è ancora chiaro perché il bambino stesse mangiando la mela avanzata al posto di quella appena distribuita".

Il chiodo sporgeva dalla buccia per 3-4 mm circa dando l'impressione di essere stato conficcato volontariamente e sembra essere di quelli utilizzati per appendere i disegni all'interno delle aule e non sarebbe in alcun modo riconducibile a nessuno degli utensili utilizzati
nella preparazione dei pasti/frutta consegnati nelle scuole.


Infine, il Comune precisa che i dirigenti scolastici "sanno che
la frutta deve essere consumata nel giorno stesso o al massimo
il giorno immediatamente successivo alla distribuzione e che
eventualmente la frutta rimanente può essere consegnata ai
bambini per portarla a casa".