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"Un consiglio comunale sulla partecipazione"

Votato un ordine del giorno dopo le recenti dimissioni nei Ctp. Tra i temi della seduta, anche le spiagge di ghiaia: "I lavori andranno avanti"

C'è stato tutto, nel consiglio comunale di Pisa di ieri. A partire dalla decisione di Paolicchi, uscito da Sel e dalla maggioranza.

Ma ad aprire il consiglio comunale è stato Sandro Del Rosso, presidente onorario della cooperativa sociale Gambaru nata per favorire l’inserimento nel mondo del lavoro dei cittadini Down.

Rispondendo al question time del consigliere Giovanni Garzella (FI-PDL) sul rallentamento dei lavori al cantiere delle spiagge di ghiaia a Marina, l'assessore Andrea Serfogli ha detto che “per problemi burocratici, i lavori andranno avanti”.

Il question time del consigliere Ciccio Auletta (unacittàincomune-prc), invece, era sulla possibile fusione delle società di gestione del servizio idrico di Firenze, Grosseto e Pisa. “Tutte le grandi aziende - ha detto il sindaco Filippeschi - stanno studiando le proprie strategie di mercato”.

Il question time della consigliera Valeria Antoni (M5S) era, poi, sull’esito della relazione sulla vicenda delle ex Stallette. Anche a lei ha risposto Serfogli: “Proprio entro questa sera la relazione sarà pronta, poi quindi sarà a disposizione di tutti i consiglieri”.

Il consiglio comunale ha poi approvato la modifica al regolamento comunale per il servizio di gestione dei rifiuti urbani, concedendo la possibilità di ampliare la convenzione per la raccolta di abiti e giocattoli usati anche per tutte le altre associazioni ed enti che si ispirano a scopi caritatevoli ed ambientali.

Il consiglio comunale, inoltre, ha votato la sostituzione del consigliere dimissionario Giovanni Iacopini (Pd) del Ctp 3 con Raul Bertone e un ordine del giorno proposto dai consiglieri Auletta e Ricci (entrambi di unacittàincomune-prc), sul tema della partecipazione che prevede una assemblea pubblica e un consiglio comunale ad hoc, allargata ai componenti dei Ctp.

Infine il Consiglio Comunale, sulla registrazione delle nozze celebrate all’estero per le persone dello stesso sesso, ha approvato due mozioni, una di Simonetta Ghezzani (Sel) “il sindaco emani una direttiva per gli uffici” e l’altra, primo firmatario Ferdinando De Negri (Pd), “occorre un intervento del Parlamento”.