Cronaca

Un convegno mondiale sulla crisi

Tre giorni per discutere della crisi economica in Europa e nel mondo. Previsto l'arrivo di moltissimi giovani in città

Fino a sabato l'università di Pisa accoglierà al polo Carmignani giovani studenti da ogni parte del mondo, per il convegno the crisis in EU and Usa. Si parlerà della crisi economica mondiale, dallo scandalo Lehman Brothers del 2008 a oggi. L'obiettivo è quello di stimolare una riflessione interdisciplinare su come la crisi ha cambiato la società occidentale, sotto molti punti di vista. Il sistema politico e sociale, quello economico e produtttivo, e soprattutto il vivere quotidiano di ogni individuo, oggi raccontato dettagliatamente dai media e dall'industria culturale. Si discuterà anche di come la crisi possa anche diventare opportunità di cambiamento, per costruire un mondo migliore.

L'assemblea ospiterà esperti come Nadia Urbinati, politologa e giornalista, titolare della cattedra di Scienze politiche alla Columbia University di New York. La Urbinati aprirà i lavori oggi alle 15,45 con il tema The Crisis between Economics and Politics.

La giornata di venerdì sarà animata da dieci sessioni parallele, dalle 9.30 alle 18, in cui una sessantina di sociologi e scienziati politici descriveranno gli effetti della crisi sotto molteplici punti di vista: l’individuo, le relazioni, la sua psicologia e l’identità; il welfare e le differenti risposte date alle forme di povertà e disagio; le teorie e i sistemi politici; le espressioni culturali. Le discussioni saranno riportate e sintetizzate il sabato mattina, in sessione plenaria. Le conferenze saranno tutte in lingua inglese.