Attualità

Un libro sul gemellaggio tra Pisa e Saint Tropez

Il volume, edito da Pacini, si inserisce nell'ambito delle celebrazioni dell'amicizia che lega le due città grazie alla figura di San Torpè

La presentazione del volume

Un libro per raccontare la storia del secolare legame tra Pisa e Saint Tropez. Si tratta, appunto, di Pisa et Saint-Tropez, edito da Pacini e realizzato con il contributo del Comune di Pisa e con il testo bilingue, in italiano e francese.

Il volume è stato presentato in Sala delle Baleari a Palazzo Gambacorti, come celebrazione del gemellaggio che unisce le due città nel nome di San Torpè. Proprio in questi giorni, nelle scuole pisane, si stanno tenendo delle iniziative per rafforzare l'amicizia italofrancese, tant'è che il custode delle tradizioni storiche di Saint-Tropez, Serge Astézan, sta visitando due istituti ogni mattina insieme agli assessori, consegnando il libro alle classi seconde delle scuole medie in cui si insegna il francese.

"Il libro vuole stimolare la scoperta della storia di San Torpè e delle relazioni tra Pisa e Saint-Tropez - ha detto Riccardo Buscemi, assessore ai Gemellaggi e alla Scuola - per incentivare gli studenti, l’amministrazione sta lavorando all’idea di organizzare un concorso tra le scuole legato alle tematiche del volume, ipotizzando di mettere in palio una gita didattica a Saint-Tropez in occasione della prossima Bravade, che si svolgerà domenica 17 Maggio 2026".

«Quello che celebriamo con questo volume – spiega l’assessore alla cultura e alle tradizioni Filippo Bedini – rappresenta un tassello prezioso dell’identità pisana e del suo legame con la città di Saint-Tropez. "Quella di San Torpè è una delle vicende più antiche della nostra storia cittadina, che ogni anno viene celebrata nella chiesa dedicata al martire - ha concluso Filippo Bedini, vicesindaco con delega alla Cultura - il rapporto tra Pisa e Saint-Tropez è uno degli scambi culturali più significativi della nostra città, perché affonda le sue radici nella storia e nell’identità territoriale di entrambe le comunità".