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Un po' di Pisa nella simulazione di vita su Marte

Una ex studentessa dell'ateneo pisano al comando della missione nella base del Mars Desert Research Center di Hanksville, nello Utah

Si chiama Ilaria Cinelli la bioingegnera che dal 31 dicembre 2016 al 15 gennaio porterà un po' di Pisa nella missione che simulerà le condizioni di vita e lavoro su Marte. Di origine fiorentina, si è laureata in ingegneria biomedica all'università di Pisa nel 2012. Ha solo 31 anni e sarà al comando della missione 172 nella base del Mars Desert Research Center di Hanksville, nello Stato americano dello Utah. 

Sette in tutto i componenti della missione, che si svolgerà interamente nella base gestita dall'associazione internazionale Mars Society. 

L'equipaggio sarà confinato in un'area desertica che per le caratteristiche richiama l'ambiente tipico delle pianure marziane. L'obiettivo è studiare gli effetti sull'organismo prodotti dalla permanenza in un ambiente confinato sulla nutrizione e sull'equilibrio fisiologico.

I componenti della missione indosseranno dei sensori per monitorare battito cardiaco, pressione, temperatura corporea e sonno.

L'ambiente marziano sarà simulato anche attraverso la realtà virtuale, basata su immagini 3D. 

''Ci caleremo nella realtà virtuale sia per interfacciare l'ambiente marziano che quello terrestre - ha detto Cinelli -. A una prima fase di adattamento di 20 minuti, per abituarsi a vivere come sul Pianeta Rosso, seguirà una successiva di 30 minuti durante il tempo dedicato alla meditazione a livello fisico e mentale, per facilitare il processo di rilassamento di ogni membro dell'equipaggio e eliminare la tensione che può prodursi vivendo in ambiente confinato''.