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Una festa per la Guardia di Finanza pisana

Dal Gennaio 2024 a Maggio 2025 la Finanza di Pisa ha svolto oltre 5.500 interventi. Frodi, droga e spesa pubblica i fronti più caldi

È un bilancio imponente quello tracciato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pisa in occasione dell’anniversario della fondazione del Corpo. Dal 1° Gennaio 2024 al 31 Maggio 2025, le Fiamme Gialle hanno eseguito oltre 5.500 interventi e 651 indagini. Un lavoro a tutto campo che ha toccato ogni angolo dell’economia e della vita pubblica pisana: evasione fiscale, spesa pubblica, traffici illeciti, sicurezza, criminalità organizzata.

Nel contrasto alle frodi fiscali sono stati scoperti 42 evasori totali, 139 lavoratori in nero o irregolari e denunciate 101 persone per reati tributari. Sequestrati beni per 10,5 milioni di euro. “Sono stati inoltre cautelati e segnalati crediti d’imposta inesistenti o a rischio fiscale”, spiegano dal Comando. In aumento anche i sequestri per contrabbando, con oltre 100 kg di tabacchi lavorati individuati.

Sul fronte della spesa pubblica, l’attenzione si è concentrata sui fondi del PNRR e su altre risorse nazionali ed europee. “Sono stati effettuati 95 controlli per circa 30 milioni di euro”, spiegano. Denunciate 62 persone e accertati danni erariali per 1,5 milioni di euro. Significativi anche i risultati sui controlli legati al reddito di cittadinanza e alle nuove misure di inclusione.

In tema di criminalità economica, sono stati sequestrati beni per oltre 5,5 milioni nell’ambito di indagini per riciclaggio, denunciati 17 soggetti e monitorati flussi sospetti. “Presso l’aeroporto Galilei – si legge nel bilancio – scoperti movimenti illeciti di valuta per circa 3,5 milioni”. Sequestrati anche 100mila prodotti contraffatti e 900 kg di sostanze stupefacenti, oltre a 1.500 piante di marijuana.

Il presidio della sicurezza pubblica ha visto i militari pisani impegnati per 1.799 giornate/uomo tra eventi sportivi, manifestazioni e consessi internazionali.