Cronaca

Una vita da social, l'attore Farnesi e la Postale incontrano i ragazzi a Pisa

Un giovane su 4 ha fatto il bullo e incontrato una persona conosciuta sul web. Il 17per cento ha scambiato foto hot con un regalo. Lo stesso vip di Navacchio ha avuto problemi con Facebook

Un giovane su quattro ha avuto almeno una volta atteggiamenti da cyberbullo postando o condividendo contenuti per prendere in giro qualcuno. Il 16,9per cento di chi ha inviato foto o video hot, lo ha fatto in cambio di ricariche telefoniche o altro.

Bastrebbe questo a fare paura. Ma se ci si aggiunge che un ragazzo su tre è sempre connesso ai social network e il 27per cento ha incontrato una persona conosciuta sul web, in gran parte dei casi senza farsi troppe domande o avvisare qualcuno che sarebbe andato a un appuntamento (solo il 35per cento ha avvisato), allora il problema è serio.

I dati sono emersi dall'ultima ricerca condotta su un campione di circa 2mila giovani che hanno risposto a domande sul rapporto che hanno con il mondo del web e, nello specifico, dei social network.

E da questi, come da altri dati, prende il via la campagna della Polizia postale Una vita da social.

Per sensibilizzare i più giovani sui rischi connessi all'utilizzo del web, la Postale ha ideato un tour in 30 città d'Italia e ci ha aggiunto l'aiuto di testimonial d'eccezione, idoli dei ragazzi.

Fiorello è stato a Roma e Pieraccioni a Firenze.

Quando la carovana arriverà a Pisa, martedì 28 gennaio, per i giovani e con la Postale ci sarà l'attore di Navacchio Roberto Farnesi.

“I social network sono strumenti straordinari, ma difficili da controllare – ha detto l'attore spiegando la sua partecipazione -. Io stesso ho avuto problemi: il gestore della mia pagina Facebook usava la mia faccia per trovare incontri con le mie fan. Se ho avuto problemi io a 44 anni...”.

Martedì, in piazza Vittorio Emanuele, ci sarà un truck con postazioni virtuali, all'interno del quale il personale delle Forze dell'ordine metterà in guarda i giovani utenti della rete, ma anche i genitori, dai pericoli che internet e i social network possono presentare. Si parlerà di cyber bullismo, adescamento, violazione della privacy e in generale di sicurezza on-line. Dalle 10 di mattina parteciperanno le scuole superiori e medie, mentre nel pomeriggio fino le 16 percorso didattico e agenti saranno a disposizione della cittadinanza per sciogliere i dubbi sul mondo della interattività digitale.