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Unioni civili, come e dove celebrarle a Pisa

A poche ore dalla pubblicazione del decreto ministeriale sono già arrivate le prime richieste in Comune. Ecco le location disponibili

Pubblicato sulla gazzetta ufficiale il decreto ministeriale che rende operativa la Legge Cirinnà sulle unioni civili. Già da oggi coloro che intendono unirsi civilmente possono fare domanda al Comune di Pisa. E già sono arrivate le prime richieste.

"Pisa è stata la prima città ad aver istituito nel 1997 il registro delle unioni civili ed è sempre stata in prima linea per i diritti – spiega il sindaco di Pisa Marco Filippeschi che più volte ha indossato la speciale fascia arcobaleno per promuovere i diritti civili e per la lotta contro l’omofobia – Nel 2017 festeggeremo il ventennale e vogliamo mantenere attenzione e dialogo per condividere e mettere in pratica la nuove conquiste nel rispetto di tutte le idee"

Le location in cui si potranno celebrare le unioni civili sono le stesse dei matrimoni civili: Sala Matrimoni e sala Rossa in Palazzo Gambacorti, Sala del Consiglio dei 12 in Piazza dei Cavalieri, Abbazia di San Zeno, Giardino Scotto, Tenuta del Parco di San Rossore, Porto Turistico di Marina di Pisa, Invilla a Marina di Pisa. Anche le condizioni tariffarie e di orario sono le stesse. La procedura per la costituzione dell’unione civile prevede una richiesta congiunta da parte degli interessati, contenente le dichiarazioni dei dati anagrafici e l’insussistenza di impedimenti, da rivolgersi all’ufficiale dello stato civile del Comune.

Dalla domanda alla celebrazione devono passare almeno 15 giorni. In poche parole le prime unioni civili in città potrebbero essere celebrate già prima di Ferragosto.

Alla pagina www.comune.pisa.it/it/ufficio/7812/Stato-Civile.html sarà a breve inserita tutta la modulistica e le informazioni utili. I contatti dell’ufficio competente, con il quale è già possibile fissare un appuntamento per presentare istanza e definire la data per effettuare la celebrazione, sono le seguenti: mail statocivile@comune.pisa.it, Pec comune.pisa.statocivile@pec.it, telefoni 050/910230 – 910225.

La legge Cirinnà ha regolato anche le cosiddette convivenze di fatto, cioè le convivenze tra due maggiorenni di sesso diverso o dello stesso sesso, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, non vincolate da rapporti di parentela, affinità o adozione, da matrimonio o da un’unione civile. Per costituire una convivenza di fatto si può procedere rivolgendosi all’ufficio anagrafe del Comune di Pisa (anagrafe@comune.pisa.it, numero verde 800 981212).