Cronaca

Usb su Cisanello: la responsabilità è della Regione

Studi condotti dal Sant'Anna e dalla rivista Altro consumo svelano un basso tasso di gradimento sul sistema sanitario regionale

“La polemica del presidente della regione Toscana Enrico Rossi sul pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello svela tutta l’ipocrisia di un gruppo di potere che ha messo in atto, nel settore sanitario, una riforma disastrosa all’insegna dei tagli e delle privatizzazioni”. A dirlo è la federazione pisana dell’Unione sindacale di base, che non vede di buon occhio neanche la delibera 1235 del 2012 che ha ridotto a 3 i posti letto ogni mille abitanti, portandoli al di sotto della media nazionale. “Questa decisione – commenta Usb - va ben oltre quanto è stabilito dalla norma nazionale, che prevede la presenza di 3,7 posti letto ogni mille abitanti”.

Secondo l’Unione sindacale di base, la situazione che ha portato ai commenti di Rossi sarebbe frutto dei provvedimenti presi dall’amministrazione di cui lui stesso è al vertice: “Rossi tenta di riposizionarsi attaccando le correnti perdenti interne al suo partito, ma a fare le spese di queste lotte intestine all’oligarchia toscana del Pd sono i lavoratori, gli utenti e i malati, che vedono diritti e salari calpestati e servizi tagliati”.

“La conferma del degrado nella sanità toscana – proseguono dal sindacato - arriva anche da due recenti indagini, una svolta dalla scuola Sant’Anna di Pisa, che evidenzia come il pronto soccorso pisano sia ultimo nella graduatoria regionale. L'altra indagine, svolta da Altro consumo nel giugno scorso mette il gradimento della sanità nella nostra Regione molto in basso nella graduatoria nazionale, poco al di sopra del sud del Paese, cronicamente insufficiente”.