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Usb su aggressioni: "Intervenga l'amministrazione"

Secondo il sindacato l'amministrazione comunale dovrebbe spostare i giri di raccolta in orari diversi. E intanto prepara lo stato d'agitazione

Sulla vicenda dei dipendenti della Avr aggrediti mentre svolgevano il proprio lavoro, torna a farsi sentire l'Unione sindacale di Base, che in una nota, ripercorre cronologicamente gli spiacevoli episodi:

Venerdì 6 febbraio alle 4,10 di mattina, mentre svolgevano il proprio lavoro alcuni lavoratori della Avr si sono trovati coinvolti in una rissa scoppiata su lungarno Pacinotti dalla quale fortunatamente sono riusciti a divincolarsi e a spostarsi velocemente con il mezzo.

Sabato 7 febbraio, questa volta sul lungarno mediceo, i soliti lavoratori mentre svolgevano il ritiro dei rifiuti, sono stati nuovamente aggrediti e addirittura è stato preso a pugni il mezzo di lavoro, provocando la rottura del vetro anteriore. I lavoratori si sono spostati dal luogo e hanno chiamato i carabinieri, ma al loro arrivo i responsabili si erano dileguati.

"All'Avr -sottolinea l'Usb- operano lavoratori di ogni nazionalità che spesso sono vittime di episodi di razzismo. Qualche settimana fa davanti al locale Akuaketa alcuni lavoratori macedoni sono stati aggrediti da un folto numero di persone e accusati di aver rubato il lavoro agli italiani. Fortunatamente anche in quel caso sono riusciti a rimontare sui mezzi e a scappare incolumi. In una situazione del genere, dove è a repentaglio la sicurezza di persone che svolgono il proprio lavoro, nessuna iniziativa è stata presa da Avr a tutela dei propri dipendenti".

Secondo il sindacato l'amministrazione comunale dovrebbe intervenire "organizzando per esempio i giri di raccolta in altri orari e non dalle 23 alle 5, come attualmente accade". 

Intervento che secondo l'Usb sarebbero più proficue delle ordinanze antibivacco proposte come soluzione al problema sicurezza in città.

"I lavoratori dell'Avr -proseguono- sono vittime della gestione di un azienda pressoché assente e dedita solo alla massimizzazione dei profitti, sempre a discapito dei propri dipendenti, tante sono le illegalità che quotidianamente vengono commesse da avr e tutto questo in un clima vessatorio e non più tollerabile. L'unione sindacale di base organizzerà un'assemblea dove sarà dichiarato lo stato di agitazione".