Cronaca

Va a comprare la droga, i carabinieri lo pedinano

Colto in flagrante mentre acquistava cocaina. Un uomo è stato arrestato per detenzione di stupefacenti a fini di spaccio.

Pedinato dai carabinieri viene colto in flagranza di reato mentre acquistava della droga a Migliarino. I militari lo hanno seguito in abiti civili dalla stazione Cpt, fino a una zona boschiva nota alle forze dell'ordine come luogo di spaccio.

L'operazione è avvenuta ieri pomeriggio nel corso di un apposito servizio in abiti civili organizzato per il contrasto alla diffusione di sostanze stupefacenti. Alcuni militari in borghese hanno notato un soggetto già conosciuto per reati di spaccio di sostanze stupefacenti e contro il patrimonio che, insieme a una ragazza e a un cane di razza Rottweiler si incamminava verso il capolinea del Cpt. Giunti alle spalle della sede della Provincia di Pisa, i due soggetti hanno contattato un uomo e sono saliti a bordo di una Toyota Yaris. Prima tappa un affittacamere, dove hanno lasciato il cane.

I 3 sono stati pedinati fino alla zona boschiva di Migliarino.

Qui, l'uomo notato a Pisa, è sceso dall'auto per acquistare qualcosa da altri soggetti nascosti nella boscaglia. Giunti nuovamente a Pisa, lungo via Pietrasantina, all’altezza del parcheggio scambiatore, approfittando della luce rossa del semaforo, i Carabinieri in borghese hanno bloccato la vettura e i suoi occupanti.

Una volta fermata la macchina e messi in sicurezza i soggetti a bordo della stessa, i militari hanno sottoposto a perquisizione l'uomo, in possesso di quasi sette grammi di cocaina suddivisi in dosi. 

Dopo aver accompagnato in caserma il soggetto, i carabinieri hanno perquisito la camera in affitto, dove hanno rinvenuto ulteriore stupefacente, per un totale complessivo di 20 dosi. 

Per precauzione, data la presenza del cane, i militari hanno avvisato gli specialisti del canile perché lo rendessero inoffensivo in caso di bisogno. Atto che non è stato necessario data la natura estremamente docile dell'animale. Tanto da essere portato in ufficio dai militari durante la compilazione degli atti, per poi essere affidato a persona di fiducia del soggetto tratto in arresto.

L'uomo è accusato di detenzione di stupefacenti a fini di spaccio e attualmente  si trova al carcere Don Bosco.