I lavoratori che l'imprenditore cinese aveva scelto per la sua attività provengono una parte dal Senegal e l'altra dalla Costa D'Avorio. Sette di loro sono risultati senza regolare permesso di soggiorno e sono stati portati in questura a Prato dove sono stati denunciati. La denuncia è scattata anche per il datore di lavoro, per sfruttamento di manodopera clandestina. L'uomo per l'avvio della nuova attività aveva scelto lavoratori africani promettendo future assunzioni a tempo indeterminato.
Il controllo è stato effettuato dalla polizia municipale che stava effettuando dei sopralluoghi nelle nuove ditte aperte nella zona industriale di Montemurlo.