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Monte Pisano, chieste le riserve naturali

La richiesta arriva dalle associazioni ambientaliste Legambiente, Wwf e Lipu che si sono rivolte alle amministrazioni locali

Wwf, Lipu e Legambiente chiedono l'istituzione di riserve naturali sul Monte Pisano. I luoghi sono quelli delle aree naturali protette di interesse naturale - Stazione Relitta di Pino Laricio (Buti), Monte Castellare e Valle delle Fonti (San Giuliano Terme), Valle del Lato (Calci), Serra Bassa (Buti), Col di Cincia -Val di Noce (Vicopisano) - abolite nel 2015 e rimaste in una sorta di limbo.

"Oggi rischiano di perdere le potenzialità di stimolo per lo sviluppo e la valorizzazione naturalistica del territorio, che avevano assunto con la loro istituzione e i primi anni di gestione", spiegano le associazioni.

"L’ attuale legge regionale prevede la loro cancellazione oppure la trasformazione in Riserve Naturali: secondo noi occorre, come è avvenuto con la loro istituzione, una scelta decisa per creare una rete di Riserve Naturali sul nostro Monte.

La presenza di Riserve Naturali è un marchio di qualità sia per chi vive nei comuni del Monte sia per chi intende visitare il territorio ed è interessato ai servizi e ai prodotti che questo offre, e aumenta la possibilità di intercettare finanziamenti in campo turistico, agricolo e forestale".

Da qui la richiesta ai sindaci e alle amministrazioni locali di Buti, Calci, San Giuliano Terme e Vicopisano di trasformare le Anpil del Monte Pisano in una rete di Riserve Naturali.