Politica

​Civatiani critici sulla legge elettorale toscana

Al gruppo “Toscana Possibile” il Toscanellum non piace: “No a listino bloccato e candidature multiple, sì alle primarie per la scelta dei candidati”

“Niente listino bloccato o candidature multiple, ma avanti con le primarie per permettere ai cittadini di scegliere i candidati”. Non è contraria, ma certamente molto critica la componente civatiana Toscana Possibile sul documento presentato venerdì scorso in direzione regionale Pd sulla legge elettorale, respinto poi dalla direzione stessa.

Il cosiddetto Toscanellum, che verrà definitivamente votato a settembre, prevedrebbe tre diverse soglie di sbarramento invece di una e l’assegnazione del 60 per cento dei seggi alla coalizione con il 45 per cento dei voti, ma secondo Toscana Possibile avrebbe ancora diversi passaggi che non vanno: “Ci sono alcuni punti – scrive in una nota la civatiana Laura Rimi in una nota – che rischiano, se non modificati, di lasciare alle segreterie dei partiti e non ai cittadini toscani la scelta dei propri consiglieri regionali”.

Su questi punti venerdì, nell’ultima direzione regionale prima della pausa estiva, la piccola componente civatiana ha dato battaglia presentando un documento che ha aperto un'accesa discussione che ha portato ai due voti contrari proprio di Laura Rimi e Fabio Di Meo, intervenuti contro il listino dei tre candidati scelti dalle segreterie dei partiti e le candidature multiple, mentre hanno espresso voto favorevole per le primarie.


La direzione, comunque, non ha accolto le proposte, chiudendo con un voto di rigetto che ha visto renziani e cuperliani uniti. “Quello che sicuramente non si chiuderà – conclude il gruppo politico – è la battaglia dell’area Civati contro il listino bloccato, le candidature multiple e in favore delle primarie. Questi saranno i temi da cui partirà la costituenda associazione Toscana Possibile che porterà avanti anche nella nostra regione le proposte, il nuovo Pd e la nuova sinistra di Pippo Civati”.