Spettacoli

Cavalli e la lotta alla mafia a suon di risate

In scena sabato 27 febbraio al Teatro di Fauglia lo spettacolo "Nomi, cognomi e infami" del giornalista-autore che denuncia la criminalità organizzata

Giulio Cavalli

Nomi, cognomi e infami, un monologo di un giornalista sotto scorta che combatte la mafia con una risata. E' questo lo spettacolo, scritto e interpretato da Giulio Cavalli, che andrà in scena sabato 27 febbraio alle 21 al Teatro Comunale di Fauglia.

Il giornalista, scrittore e autore di spettacoli teatrali di denuncia contro la criminalità organizzata racconterà delle storie per cercare di fare chiarezza intorno ai fatti che stanno dietro ad un omicidio tristemente noto, quello di Paolo Borsellino. O ancora per riportare alla luce fatti forse poco conosciuti, ma non per questo meno carichi di significato. Il monologo è un percorso che attraversa le tante facce della malavita, ma anche quella personale e lavorativa dello stesso Cavalli che da anni vive sotto scorta. Un “raccontarsi di pancia” come farebbe un giullare, dalla scelta di riprendere la lezione di Peppino Impastato che diventa per Cavalli l’utilizzo dell’ironia contro la mafia, passando per i dati sulle mafie al Nord, fino all’ecomafia e i rifiuti della Campania.