Sono 13 i Comuni della Provincia di Pisa, sotto i 15mila abitanti e che hanno attivi dei Centri commerciali naturali, che beneficeranno del nuovo stanziamento da parte della Regione Toscana sulle infrastrutture. A ciascun Comune andranno circa 20mila euro, per realizzare i progetti presentati per la riqualificazione dei luoghi in cui si trovano i Ccn, in via di realizzazione o da realizzare.
Questo il dettaglio dei finanziamenti erogati ai Ccn dei comuni della provincia di Pisa: Bientina, illuminazione secondaria; Calci, passerella pedonale sul Botro delle Pessaule; Palaia, riqualificazione parco giochi Giardino Dal Borgo; Santa Maria a Monte, riqualificazione e arredo contesto urbano; Buti, valorizzazione Centro Commerciale Naturale Aquila; Vecchiano, area giochi parco mercato Vecchiano; Capannoli, riqualificazione via Volterrana in Capannoli; Volterra, riqualificazione Piazza S. Michele, arredo urbano; Chianni e Rivalto, borghi del commercio; Montopoli in Val d'Arno, interventi di riqualificazione Ccn; Casciana Terme Lari, valorizzazione del centro storico di Lari; Fauglia, realizzazione parco giochi in Fauglia, Calcinaia, progetto "Centriamo l'arte".
A questi si aggiunge poi un'ulteriore somma stanziata per le associazioni che hanno ottenuto i cofinanziamenti per i progetti di promozione e animazione sempre dei ccn. In questo caso in provincia di Pisa l'unica vincitrice è stato il Centro Commerciale Naturale delle frazioni di Castelfranco di Sotto a cui sono stati corrisposti 3500 euro per il progetto "Narrare il territorio delle frazioni per immagini".
"Ancora una volta - questo il commento del consigliere regionale del Pd Pisano Antonio Mazzeo - la Regione Toscana dimostra quanta e quale sia l'attenzione che riserva ai propri territori: grazie al bando sui centri commerciali naturali, infatti, sono stati erogati oltre 2 milioni di euro e di questi quasi 250mila arriveranno a 13 realtà del territorio pisano per interventi di riqualificazione e valorizzazione dell'esistente o di realizzazione di nuove strutture".
"Come già abbiamo fatto attraverso la legge regionale sul commercio approvata qualche mese fa - ha aggiunto Mazzeo -, anche in questo modo vogliamo dare alle 'botteghe' e alle attività produttive un ruolo e un protagonismo non solo economico ma anche sociale: centri storici più vivi significano infatti più sicurezza, più attrattività e più senso di comunità ed è questa la Toscana che vogliamo disegnare coi fatti, e non solo a parole, giorno dopo giorno".