L'incidente e le code di domenica sulla FiPiLi hanno riacceso l'infinito dibattito sulla sicurezza e sulle condizioni della Strada di grande comunicazione che unisce Livorno a Firenze. Sui social, poi, e in particolare nei gruppi Facebook che riuniscono autisti disperati e curiosi al volante, la discussione sulla FiPiLi è quasi quotidiana.
I social, però, non sono le uniche piattaforme web che parlano di FiPiLi. On-line, infatti, si trovano anche molte petizioni sulla Sgc: dalla tutela degli animali che, talvolta, attraversano le corsie, fino all'allargamento della careggiata, passando dalla programmazione dei cantieri.
Tra le più recenti, c'è la raccolta firme che riguarda gli animali che, attraversando la FiPiLi, vengono travolti dalle auto in corsa. "Cani, gatti, volpi e svariati animali selvatici, vengono feriti o uccisi su questa superstrada che non ha protezioni, a differenza della rete autostradale", si legge sulla petizione. L'obiettivo, infatti, è quello di mettere in sicurezza la carreggiata, installando delle reti che impediscano l'ingresso di animali. "Questo, non da meno, per garantire anche l'incolumità di automobilisti e motociclisti", conclude la petizione, che fino a ora ha raccolto più di 10mila firme.
Negli anni, anche altre raccolte firme hanno riguardato la FiPiLi. Tra queste, anche quella che richiede a gran voce l'allargamento a 3 corsie. "Allo stato attuale, intraprendere uno spostamento, in un asse così strategico e importante come quello che lega Firenze a Livorno e Pisa, è diventato un grave dilemma - si legge nella petizione - va posto al più presto rimedio. L'ampliamento a 3 corsie è ormai una priorità, ovviamente il tutto deve essere adeguato a collegamenti ferroviari più veloci e moderni".
E ancora, infine, la petizione che venne indetta per ridurre i tempi dei lavori sulla FiPiLi nel 2019. Nell'occasione, addirittura, la petizione fu poi corredo di una mozione al Consiglio regionale, presentata dai consiglieri Marco Stella di Forza Italia ed Enrico Sostegni del Partito democratico.