Elezioni

Petrucci, "Sanitari lasciati soli dalla Regione"

Il consigliere di Fratelli d'Italia, dopo i casi di aggressione in pronto soccorso, chiede interventi urgenti: "Servono più guardie giurate"

Diego Petrucci

"Tre aggressioni al pronto soccorso di Pontedera in meno di una settimana: una situazione gravissima e inaccettabile". Gli ultimi fatti di cronaca entrano nell'agone politico, con il consigliere di Fratelli d'Italia Diego Petrucci, capolista per le elezioni regionali del prossimo Ottobre, che annuncia una sua visita all'ospedale pontederese per chiedere interventi.

"Voglio portare la mia vicinanza e chiedere alla direzione ospedaliera e alla Regione che vengano adottati provvedimenti urgenti per garantire la sicurezza - ha detto - l'arresto in flagranza è stato possibile grazie al Governo Meloni, che ha introdotto questa misura nonostante le polemiche della sinistra. Mentre il Governo agisce concretamente per tutelare sanitari e cittadini, la Regione Toscana non ha mosso un dito, bocciando tutte le mie proposte".

"Infatti, in Consiglio regionale ho più volte presentato soluzioni a difesa dei nostri sanitari: una proposta di legge prevedeva la costituzione automatica della Regione come parte civile in ogni procedimento riguardante aggressioni al personale sanitario, ma è stata bocciata, così come la richiesta di aumentare i vigilantes nei pronto soccorso - ha aggiunto - è così che il Pd pensa di difendere chi ogni giorno garantisce cure e assistenza? Io non ci sto".

"Occorre rivedere le regole di ingaggio della sicurezza, installare pulsanti antirapina nei pronto soccorso, aumentare i vigilantes, garantire il collegamento diretto delle telecamere interne alla Questura - ha concluso - interventi tanto semplici quanto indispensabili, che la Regione ha colpevolmente ignorato. Quando governeremo la Toscana, la sicurezza di medici, infermieri e Oss sarà una priorità assoluta".