Cronaca

Arno in piena, argini osservati speciali

Si valuta l'apertura parziale dello Scolmatore per alleggerire la portata dell'Arno. La piena in transito nel pomeriggio dall'area fiorentina

L'Arno in piena a Santa Croce

Il colmo di piena del fiume Arno è in transito nel tratto fiorentino, in contenuto aumento, con una portata stimata di 1100-1200 metricubi al secondo.

La situazione dell'Arno preoccupa però a valle, non tanto per i livelli che potrà raggiungere ma per la tenuta delle sponde, provate dalla piena del 17 novembre e dalle recenti piogge. A valle di Fucecchio la piena dell'Arno potrebbe transitare con una portata di 1800-1900 metri cubi al secondo - a novembre superò ampiamente i 2000 mc/s - mettendo a dura prova gli argini.

Mentre scriviamo - sono le 13,30 - il colmo di piena sta transitando da Empoli con un livello di poco superiore al primo di guardia e con una portata di 1550 mc/s. Non sta piovendo da diverse ore ma più a valle l'Arno è costantemente rifornito dai suoi affluenti in piena, come l'Elsa e l'Era.

"Siamo in contatto costante con la Protezione civile di Pisa - ha riferito la sindaca di Santa Croce, Giulia Deidda -, che oltre ad aver emesso una allerta gialla ci comunica, stamattina, che il genio civile Valdarno inferiore ha attivato il servizio Piena - Fiume Arno".

Anche a Pontedera (nella foto sopra) l'Arno ha superato il primo livello di guardia, fissato a 5 metri, toccando quota 5,74 metri con una portata di 1730 mc/s. Il secondo livello di allerta è fissato a 6,5 metri e forse sarà soltanto sfiorato ma, come detto, a impensierire è soprattutto la tenuta degli argini. Per questo, ha riferito l'assessore Mattia Belli, sta valutando l'apertura parziale delle cateratte dello Scolmatore attorno alle 14,30, così da ridurre la pressione delle acque.

Nella foto sotto la situazione dell'Arno al ponte fra Caprona e Zambra.

A Pisa la situazione è simile a quella di Pontedera: l'Arno si sta avvicinando al secondo livello di guardia "senza però destare alcuna preoccupazione - hanno fatto sapere dal Comune -, visto che le piogge sono previste in diminuzione". Permangono comunque i panconcelli montati sulle spellette dell'Arno un mese fa, come misura precauzionale.