Torna sul tema dell'acqua pubblica e della multiutility Alessandra Nardini, assessora regionale candidata alle prossime elezioni in provincia di Pisa nella lista del Partito Democratico. Ribadendo, ancora una volta, la sua contrarietà alla quotazione in borsa della multiutility.
"L’acqua è un bene comune e un diritto fondamentale, non una merce - ha detto - per questo lo dico con chiarezza: deve essere pubblica e sono contraria alla quotazione in borsa della multiutility. È una posizione che, in questi anni, ho sempre sostenuto pubblicamente e in questa campagna elettorale ci tengo a fissare alcuni punti, a cominciare dalla necessità di chiarezza e coerenza nella gestione dei servizi pubblici locali, rispettando la volontà espressa dalle elettrici e dagli elettori con il referendum del 2011 per l’acqua pubblica".
"E ancora, le società idriche devono restare fuori dal perimetro multiutility - ha aggiunto - io sono per la ripubblicizzazione del servizio idrico, partendo dall’acquisizione da parte del pubblico delle quote private di Acque Spa appena scadute le attuali concessioni - ha concluso - infine, occorre migliorare il servizio, ridurre perdite e sprechi, tutelare la qualità della risorsa, potenziare infrastrutture e adeguarle agli effetti del cambiamento cambiamento climatico con progetti e finanziamenti adeguati. L'acqua è e deve restare un bene comune".