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Romboli, un professore pisano per il Csm

Già docente all'Università di Pisa e direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, Romboli è stato il più votato dal Parlamento in seduta comune

Il professor Romboli (a destra) con l'ex rettore dell'Università di Pisa Paolo Mancarella

Nella seduta comune del Parlamento, convocata per l'elezione dei cosiddetti "membri laici" del Consiglio superiore della magistratura, l'organo di governo autonomo della magistratura presieduto dal presidente della Repubblica, tra i 9 profili scelti c'è anche quello del professor Roberto Romboli.

Nato a Pontedera nel 1950, ponsacchino di origine, il professor Romboli ha un lunghissimo curriculum accademico: laureatosi all'Università di Pisa alla Facoltà di Giurisprudenza, è stato poi professore ordinario di Diritto costituzionale nello stesso Ateneo dal 1987 al 2021.

Oltre alla sua attività di docente e nella ricerca, Romboli è stato anche direttore del Dipartimento di Diritto pubblico dal 1990 al 1997 e dal 2009 al 2012, preside della Facoltà di Giurisprudenza dal 1997 al 2000 e direttore del Dipartimento di Giurisprudenza dal 2012 al 2016. Inoltre, nel 1996, è stato insignito dell'Ordine del Cherubino, il più alto riconoscimento per l'Università di Pisa.

Indicato dal Partito Democratico nella spartizione delle nomine, Romboli è risultato il più votato tra gli eletti (531 preferenze) e si unirà a Enrico Aimi, Isabella Bertolini, Daniela Bianchini, Ernesto Carbone, Claudia Eccher, Rosanna Natoli, Michele Papa e Fabio Pinelli. Per completare la lista con il decimo eletto, il Parlamento si riunirà nuovamente domani, giovedì 19 Gennaio.