Politica

Tagli fusioni, sit-in Ciampi, Terreni e D'Addona

La deputata: "Il governo taglia risorse ai Comuni fusi, è inconcepibile. Per questo abbiamo deciso di protestare con i sindaci davanti Montecitorio"

Il governo ha tagliato fondi ai Comuni che hanno effettuato delle fusioni. Tra questi ce ne sono due nella provincia di Pisa: quello di Crespina Lorenzana e quello di Casciana Terme Lari.

Per questo motivo, insieme alla deputata Pd Lucia Ciampi, i sindaci Mirko Terreni e Thomas D'Addona hanno protestato a Roma, davanti a Montecitorio.

“I deputati del Partito Democratico – ha esordito Ciampi - hanno organizzato nella piazza di Montecitorio un sit-in contro il Governo insieme ai tanti sindaci che giustamente protestano per la mancanza dei fondi che erano stati garantiti per le fusioni dei Comuni".

"E’ allucinante che l’esecutivo non incentivi i Comuni a lavorare assieme dando seguito ad una misura adottata proprio per ridurre il numero dei comuni presenti in Italia e per risparmiare sulla spesa pubblica. Le ultime mosse di questo Governo Lega-5 Stelle, irrispettoso perfino dei patti istituzionali, sono state infatti quelle di tagliare i fondi a enti locali già fusi e che avevano peraltro superato la prova democratica del referendum propositivo".

"Anche nella provincia di Pisa ci sono Comuni interessati a queste intollerabili inadempienze come il Comune di Casciana Terme-Lari e quello di Crespina-Lorenzana i cui sindaci, Mirko Terreni e Thomas D’Addona, sono scesi in piazza davanti al Parlamento. E proprio insieme a questi e altri sindaci di tutta Italia abbiamo protestato di fronte a Montecitorio ribadendo l’inopportunità di togliere soldi già a bilancio degli enti, creando gravi problemi agli stessi e dando oltretutto un pessimo segnale di credibilità dello Stato nei confronti degli amministratori e di tutti i cittadini di queste località". 

"Prima del sit-in la nostra delegazione era stata ricevuta dal Vice Presidente della Camera, Ettore Rosato che ci ha accolti nel suo ufficio e ha ascoltato le giuste rivendicazioni che arrivano dai primi cittadini dei comuni fusi. Il PD le sosterrà fino in fondo”.