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Si tagliano gli alberi bruciati dall'incendio

Sono iniziati gli interventi per sistemare le aree bruciate o danneggiate dalle fiamme che si sono sviluppate il 14 Agosto in un'area di 25 ettari

È iniziata la realizzazione degli interventi di salvaguardia delle aree percorse dall'incendio boschivo di Vicopisano del 14 Agosto scorso. 

Gli operai forestali dell'Unione Montana Alta Val di Cecina hanno iniziato a tagliare gli alberi bruciati e con la cosiddetta "necromassa", il legno attaccato dalle fiamme, vengono costruite graticciate per evitare l'erosione e il dilavamento del terreno, per prevenire il dissesto idrogeologico e la discesa a valle, con le piogge, di materiale derivante dall'incendio.

"Il primo intervento viene effettuato sul bacino del Rio Lastra - ha spiegato l'assessora al Monte Pisano, Fabiola Franchi - dove oltre alle graticciate è stata ripristinata, dal Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord, una briglia che era stata danneggiata dal fuoco. Gli operai forestali si sposteranno poi, sempre per effettuare i tagli, nelle altre zone percorse dall'incendio e, di conseguenza, a rischio per il dissesto idrogeologico e per la caduta di piante pericolanti: abitazioni, pertinenze, manufatti e le relative strade di accesso lungo il confine con bosco e oliveti, all'interno del perimetro del rogo. Le operazioni dovrebbero concludersi entro fine Novembre".

"L'incendio del 14 Agosto - ha ricordato l'assessora Franchi - si propagò, intorno alle 19, in un oliveto sul Monte Capitano, sui versanti sud e sud est del colle Spazzavento, poco distante dal centro abitato di Vicopisano, colpendo in maniera severa i boschi e gli oliveti presenti, sosopinto dal vento. Le fiamme hanno interessato circa 25 ettari, complessivamente, di cui 15 boschivi, con prevalenza di pino maritittmo, e 10 di oliveti. Vista l'elevata intensità dei fronti di fiamma e la vicinanza delle case sparse, diverse sono vennero fatte evacuare".

"Il fulcro del progetto di messa in sicurezza - ha detto il Consigliere alla Difesa del Suolo, Guglielmo Grasso - prevede essenzialmente macro tipologie di lavori: di difesa, per tutelare abitazioni e infrastrutture, di protezione, per salvaguardare i versanti e scongiurare il dissesto idrogeologico e l'erosione, di prevenzione, per realizzare opere atte a prevenire la propagazione degli incendi boschivi".