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La prima pietra del nuovo Chiesino del Castellare

Dopo il rinvio per maltempo è iniziata ufficialmente la ricostruzione del Chiesino distrutto dall'esplosione del 2 maggio di un anno fa

E' stata posata la prima pietra per la ricostruzione del Chiesino del Monte Castellare.

Il nuovo edificio sarà uguale al precedente che è andato distrutto per un'esplosione avvenuta il 2 maggio del 2017. Esplosione che provocò anche un incendio e che fu generata da una perdita delle bombole del gas. Fortunatamente non ci furono danni a persone, tranne un leggero ferimento.

La posa della prima pietra era prevista il primo maggio ma è stata rimandata per maltempo. Oggi alle 12 è stato dato il via a questo importante lavoro di ricostruzione. Sulla prima pietra è stata scritta una frase a memoria del momento dell'inizio della ricostruzione. La ricostruzione dovrebbe essere completata nel 2019.

Erano presenti i volontari del Comitato Castellare, il parroco di San Giovanni alla Vena don Giampaolo Manzin, il sindaco Juri Taglioli, il vicesindaco Matteo Ferrucci e la giunta comunale.

Quello appena passato è stato un anno di impegno, di solidarietà, di iniziative, di cene, di raccolte fondi, di donazioni. Si può ben dire che non è passato un giorno senza che a San Giovanni alla Vena e il Comune cercasse di sanare quella ferita in cima al monte