Cronaca

Le botte alla moglie e le tre ore di trattativa

I carabinieri hanno reso noti i dettagli delle drammatiche ore in cui un uomo si è barricato in casa, minacciando di uccidere la moglie

Sono state tre ore drammatiche quelle vissute questa notte da una donna tenuta in ostaggio dal marito in un'abitazione di via Due Ponti. L'abitazione è stata circondata dai militari della Compagnia Carabinieri di Pontedera, coadiuvati dai colleghi del Reparto Operativo e dell’Aliquota di Pronto Intervento della Compagnia Carabinieri di Pisa, attorno alle 3,30 di questa notte. L'intervento è scattato su segnalazione dei vicini, messi in allarme dalle grida. 

Subito i militari hanno cercato di riportare alla calma l'uomo, un 31enne marocchino, ma lui, in evidente stato di alterazione psicofisica, continuava a colpire la moglie tenendola per i capelli, puntandole un coltello alla gola e minacciando anche di gettarla dalla finestra dell’appartamento posto ad un piano rialzato dal suolo. Così, mentre andavano avanti le trattative, i vigili del fuoco di Pisa e Cascina hanno posizionato un materasso gonfiabile sotto la finestra.

La trattativa si è conclusa positivamente soltanto alle 6,30 circa: l'uomo si è arreso e si è consegnato ai carabinieri, mentre la moglie è stata soccorsa dal personale del 118 e accompagnata all'ospedale di Cisanello per le cure del caso.

A seguito della successiva perquisizione domiciliare i carabinieri hanno sequestrato sia il coltello utilizzato per minacciare la donna sia 24 grammi di cocaina, rinvenuti nell'abitazione.

L'uomo è stato arrestato per i reati di maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Adesso si trova recluso nella casa circondariale Don Bosco di Pisa, a disposizione dell'autorità giudiziaria.